TFR e crediti di lavoro: novità sull'indice dei prezzi al consumo

Questo indice è usato per calcolare gli adeguamenti al trattamento di fine rapporto e ai crediti di lavoro.

L'ISTAT ha fissato l'indice dei prezzi al consumo per il mese di marzo 2024 a 119,4, utilizzato per ricalcolare gli adeguamenti al TFR e ai crediti di lavoro. I datori di lavoro devono provvedere all'aggiornamento delle somme di TFR accumulato utilizzando un tasso composto da un valore fisso dell'1,5% più il 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati rispetto all'anno precedente. Questo aumento serve a preservare il valore reale dei fondi messi da parte annualmente, che fungono da salario differito.

In casi in cui sia necessario calcolare i rialzi del TFR per frazioni di anno, il coefficiente viene calcolato considerando l'incremento avvenuto tra il mese in cui termina il rapporto di lavoro e il mese di dicembre dell'anno precedente. Le frazioni di mese che durano 15 giorni o più sono considerate come un intero mese. Quindi, se un dipendente termina il lavoro prima del 15 del mese, si deve prendere in considerazione l'indice del mese precedente per il calcolo. (Comunicato ISTAT 16 aprile 2024).