Albo pretorio online: vietata la pubblicazione di informazioni personali dell'impiegato pubblico
Non è possibile pubblicare sul sito istituzionale le delibere integrali relative ad un rapporto di lavoro unitamente ad atti e documenti contenenti informazioni personali. Lo ha chiarito il Garante Privacy con il provvedimento n. 612/2024

Il Garante per la protezione dei dati personali ha chiarito che non è possibile pubblicare sul sito istituzionale le delibere complete relative a un rapporto di lavoro insieme a documenti contenenti informazioni personali.
Se un dipendente pubblico si oppone a questa pratica, scatta indubbiamente la sanzione.
Il caso di un impiegato comunale che ha visto tutte le delibere riguardanti la conclusione del suo rapporto di lavoro pubblicate online ha portato il Garante a iniziare un'indagine, sfociata in una pesante sanzione amministrativa.
Il provvedimento sottolinea che la disciplina sulla protezione dei dati personali richiede che i soggetti pubblici trattino i dati personali solo quando strettamente necessario per gestire il rapporto di lavoro e per adempiere a specifici obblighi previsti dalla legge o da regolamenti.
La base giuridica per la diffusione dei dati del reclamante non è stata suffragata, dal momento che il comune non ha dimostrato l'esistenza di una norma specifica che richieda la pubblicazione di documenti riguardanti la sua situazione lavorativa. Anche le disposizioni sulla trasparenza dell'azione amministrativa non giustificano la divulgazione online delle informazioni personali senza rispettare i principi di protezione dei dati.
L’Autorità ha, infine, sottolineato che la pubblicazione dei documenti contenenti dati sensibili, come l'adesione sindacale del lavoratore, peggiora ulteriormente la gravità della violazione.